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L'OPINIONE DEL 05/11/1998:

Dott. Emerson e Mister Hyde:

Il Grifo è caduto.

Ilario ha sbagliato formazione: la creatività dinamica di Hyde non poteva essere surrogata dalla compassata linearità di Emerson, la dinamo non è la candela. Emerson, però, si rifarà, ha tecnica e visione "istantanea" del gioco, solo i condizionamenti fisici possono frenarlo.

Il Grifo è, dunque, fermo, prende fiato sulle grigie scalinate dei Priori, pronto a riprendere il volo, se il virus che lo sta indebolendo sarà sconfitto.

 

Virus letale?

Il Virus che sta minando il "fantastico" corpo del Grifo si chiama "divisione", divisione all’interno della società, divisione tra tifosi e presidenza, divisione tra tifosi, divisione , forse, all’interno di ognuno di noi, divisi fra l’odio e l’amore per i personaggi della commedia, il cui attore principale impersona, non solo per colpa sua, troppi personaggi: Ciro Menotti e Radesky, Mazzini e Cavour.

 

Il copione è logoro:

Le comparse

 

Come in ogni commedia si agitano le comparse, straordinarie sono, a proposito, alcune maschere che vediamo in certe trasmissioni televisive locali: maschere di tifosi ghignanti, di solitari esteti del calcio, di critici fasulli al servizio del Re di Prussia.

La sensazione è che i mezzi di comunicazione(tv, giornali, radio, etc..) ancorchè informare e svegliare la coscienza critica, partecipino alla guerra di tutti contro tutti, non allineati ma schierati. L’antidoto contro il virus è la vittoria, altrimenti il Grifo giacerà, ancora bellissimo ma esanime, colpito dall’ultimo stadio della malattia che gli scienziati del calcio chiamano con una sola lettera: "B".

 Claudio Cagnazzo.