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Uefa Cup 2003-2004:

3° TURNO:

Second Leg:
 03 Mar 2004 ore 20.30 - Diretta RAI 2
Philips Stadion - Eindhoven
PSV Eindhoven 3 - Perugia 1

 
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Psv Eindhoven (4-4-2): Waterreus 6, Lucius 6, Bogelund 6 (dal 27’ st Colin sv), Hofland 6.5, Bouma 6, De Jong 6, Van Bommel 6.5, Vogel 6 (al 39’ st van der Schaaf sv), Robben 7, Kezman 7, Vennegoor of Hesselink 5.5 (dal 34’ pt Lee 6). All. Hiddinks

Perugia (4-4-1-1): Kalac 6.5, Diamoutene 5, Fresi 6, Di Loreto 6, Ignoffo 5.5 (dal 6’ st Fusani 6), Zè Maria 6, Obodo 6.5, Gatti 6.5, Di Francesco 5, Do Prado 5.5, Bothroyd 5.5 (dal 6’ st Turchi 6). All.Cosmi

Arbitro: Gonzalez (Spagna)
Reti: 22’ pt Hofland, 44’ pt e 3’ st Kezman, 43’ st Zè Maria
Ammonizioni Hofland, Gatti

Il Commento (fonte gazzetta.it):
La squadra di Cosmi perde 3-1 in Olanda dove però non sfigura. Psv agli ottavi: gol di Hofland, due di Kezman. Poi Ze Maria, un palo e un gol.

EINDHOVEN, 3 marzo 2004 - Nella storia c'è e ci resta. In Uefa no, purtroppo. Il Perugia cade a Eindhoven: 3-1 per il Psv e addio Europa. Perde tutto in una volta, Cosmi: imbattibilità in coppa e ottavi, ma non la faccia e la speranza di riacciuffare la salvezza in Italia, perché i suoi hanno uno spirito nuovo, equilibrio, voglia e gambe.
Peccato, sì. Perché nel primo tempo il Perugia gioca davvero bene, meglio di quanto avesse fatto all'andata nel fango del Curi. Ben messo in campo, organizzato, attento, con il piglio giusto, dei grandi. Mette in difficoltà il Psv, fa per una buona mezzora la partita. Ma si imbatte nella sfortuna dopo 8' quando Ze Maria su punizione (bellissima) colpisce il palo, poi incassa, spreca e piano piano cade ai piedi degli olandesi cinici, concreti, esperti e inevitabilmente superiori: non a caso arrivano dalla Champions e sono secondi nel campionato olandese.
Tre occasioni nel primo tempo, due gol, le colpe sono molto di Fresi e pochissimo di Kalac che salva su Robben e poi evita che il passivo diventi ancora più pesante. Apre al 22' Hofland di testa su punizione di Van Bommel dalla sinistra. Tre minuti dopo Bothroyd ha nei piedi una punizione a due in area (tocca Ze Maria) che potrebbe pareggiare i conti (della squadra) e riscattare i tanti errori personali, ma manda due metri fuori alla sinistra di Waterreus. Un disastro che non demoralizza il Perugia che continua a giocare e bene a centrocampo dove spinge sulla destra con un buon Ze Maria, mentre a sinistra paga gli anni che avanzano di Di Francesco (comunque da premiare per la buona volontà). Gatti è ispirato, Obodo sicuro e grintoso. Mentre è in affanno, quasi in gabbia quello olandese, nonostante in avvio Hiddink lo abbia allungato con De Jong per Lee.
Ma al 34' cambia tutto. Nella sfortuna, il tecnico-castigatore "coreano" azzecca la mossa giusta: perde l'attaccante con il cognome più lungo della storia, Vennegoor of Hesselink e inserisce Lee, dunque passa dal 3-5-2 al 4-5-1 e con questo riesce a bloccare il fraseggio del Perugia: Kezman resta solo e va molto meglio. Il raddoppio e il tris sono suoi: il primo al 44' pt: lancio per Kezman che sbaglia lo stop ma rientra e infila Kalac con un sinistro potente e bello. Il risultato dopo 45' è bugiardo e troppo pesante. Il Perugia ci mette pressing, ma Kezman gli spezza le gambe dopo 3' della ripresa quando Robben (terribile e non a caso anche qui appena acquistato dal Chelsea) riparte in contropiede, mette in mezzo per l'attaccante che di interno destro chiude la partita. Poi, insaziabile, due minuti dopo colpisce la traversa di testa su calcio d'angolo.
Ma va già benissimo così. A questo punto il Perugia per passare dovrebbe rimontare tre reti, ha gli uomini contati e il fiato corto. Entrano Fusani e Turchi per Ignoffo e Bothroyd. Ci mettono tutti buona volontà, ma non vanno oltre il gol della consolazione e in ritardo di Ze Maria, su punizione (43'). Cosmi chiude in attacco, con orgoglio e la solita faccia pulita. Ma un dubbio-rammarico: chissà come sarebbe andata con Grosso (venduto), Manfredini (non nella lista Uefa) e Ravanelli (infortunato). Pazienza, la storia è comunque sua. Ora si riparte da Udine, per la salvezza.


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First Leg: 
26 Feb 2003 19.30
Stadio Renato Curi - Perugia (diretta TV su LA7)
Perugia 0 - PSV Eindhoven 0

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PERUGIA (4-4-2): Kalac; Diamoutene, Di Loreto, Fresi, Ignoffo; Ze Maria, Gatti, Obodo, Di Francesco (Do Prado dal 1' st); Bothroyd (Fusani dal 24' st), Ravanelli (Turchi dal 29' st). All.: Cosmi. (Tardioli, Pencelli, Pero Nullo, Goretti).

PSV EINDHOVEN
(4-4-1-1): Waterreus; Bogelund, Faber, Bouma, Lee; Park, Van der Schaaf; Van Bommel, Lucius; Kezman; Vennegoor of Hesselink. All.: Hiddink. (Van Dijk, Colin, Addo, Vonlathen, Bakkal, Afellay).

NOTE
Espulsi: nessuno. 
Ammoniti: Gatti, Ignoffo e Kezman per gioco scorretto.
Angoli: 1-10 per il Psv. 
Recuperi: p.t. 1', s.t. 2'.
Spettatori: 8000 circa (circa 500 gli olandesi)

ARBITRO: Benes (Repubblica Ceca).

Il Commento (fonte Gazzetta.it):
Il sogno Uefa continua, la squadra di Cosmi pareggia sotto la pioggia con gli olandesi. Si giocherà tutto in trasferta.

PERUGIA, 26 febbraio 2004 - Cuore Perugia. Il sogno continua. Nell'andata del terzo turno di coppa Uefa la squadra di Cosmi pareggia e bene con il Pvs Eindhoven 0-0. Strana la vita. Il Perugia che in campionato ha centrato la prima vittoria solo domenica scorsa con la Reggina, continua a mantenere la sua imbattibilità in coppa dove ha inizato a luglio, il 19, con l'Intertoto (con Allianssi, Nantes e Wolfsburg), è continuato per due turni in Uefa (con Dundee e Aris Salonicco) collezionando 8 vittorie e due pareggi, ora tre.

Contro Hiddinnk - quello che ci ha eliminati con Ahn (del Perugia allora) e la Corea dal Mondiale di due anni fa - e il Psv non è facile. Arrivano dalla Champions, gli olandesi. E giocano un buon calcio, tutto palleggio e in attacco. Ma il piccolo Perugia, esce dal pantano della A e in quello del Curi (piove da tre giorni) conquista un pari preziosissimo. Controlla, riparte in contropiede, si fa vedere davanti alla porta con un generoso Ravanelli (che molla sul finire e affranto per un problema all'adduttore, entra Turchi), Ze Maria che spara alto e Obodo che prima lo imita, poi viene anticipato di un soffio da Waterreus.

Il Pvs è in emergenza e all'ultimo minuto ha perso Vogel per una gastrointerite. Ma è comunque ben messo in campo, sa fa girare la palla con buona tecnica e dimestichezza e con Kezman dietro Vennegoor of Hesselink, Park e Lucius larghi e un ottimo Van Bommel bravo negli inserimenti (il capitano è forse il migliore dei suoi), è efficace e qualche volta pericoloso. Anche se non riesce a spiazzare mai Kalac e finisce per collezionare solo angoli. Il Perugia ci mette grinta, soffre sulle fasce (Ignoffo soprattutto patisce Park) e ne sfrutta solo una, quella di Ze Maria, perché dall'altra parte, non potendo schierare Manfredini e Fabiano (non inseriti nella lista Uefa come Giandomenico e Hubner), Cosmi piazza Di Francesco che all'inizio della ripresa sostituisce con il più intraprendente e veloce Do Prado. Ma non demorde.

Il Psv mostra a tratti (pochi) la sua superiorità, ma non è mai tanto marcata da schiacciare i perugini che lottano a denti stretti e se la cavano. Cosmi ha detto di preferire con la testa la salvezza in A, ma intanto si sbraccia e arrabbia in panchina. Il Perugia a questa coppa, che è già storia, ci tiene eccome. La prima prova l'aveva data il presidente Luciano Gaucci che da Roma aveva messo in palio per la vittoria l'incasso (da dividere alla squadra). La conferma la danno i ragazzi che tengono testa agli olandesi, con cuore e spirito di sacrificio. La gara non è bella (complice il terreno di gioco), equilibrata sì. Il Psv ha le occasioni più ghiotte (con Kezman al quale risponde Kalac e Hesselink che ha schiacciato fuori), ma non le sfrutta. Cosa può fare Cosmi? Ringraziare e giocarsi tutto mercoledì prossimo in Olanda. Sognare è gratis e fa sentir bene. Tanto vale provarci.

 

2° TURNO:

Second Leg: 
(inversione di campo)
  25 novembre 2003
Toumba Stadium - Thessalonika
Aris Salonicco (GRE) 1 - AC PERUGIA (ITA) 1

Aris Salonicco (4-4-1-1): Gitkos, Digozis, Koltsidas, Katsiaros, N. Papadopoulos, Kizeridis, Passalis (36' st Theodoridis), Kallander, Kousas (23' st Ambelas), Fratseskos (36' st A. Papadopoulos), Lazanas. (31 Labakis, 14 Spertos, 13 Pantelidis, 6 Mallous). All. Skoboe.

Perugia
(3-5-2): Tardioli, Diamoutene, Di Loreto, Ignoffo, Ze Maria (30' st Gatti), Tedesco, Obodo, Fusani, Grosso (38' st Loumpoutis), Vryzas, Margiotta (23' st Berrettoni). (12 Di Dio, 16
Ciarlora, 13 Bisello, 9 Bothroyd). All. Cosmi.

Arbitro: Philippe Leuba (SUI)
Assistenti: Carmelo Salerno (SUI), Armand Barraud (SUI)
Fourth Official: Jerome Laperriere (SUI).

MARCAT
ORI:
nel pt al 28' Margiotta (P); nel st al 49' N. Papadopoulos (A)
Note:
Angoli: 4-4. 
Recupero:
1' e 4'. 
Ammoniti:
Fusani per gioco falloso. 
Spettatori:
15.000

Il Commento (fonte gazzetta.it):
Gli umbri pareggiano a Salonicco con l'Aris e passano ai sedicesimi di coppa Uefa: come all'andata in gol l'attaccante, allo scadere l'1-1 dei greci.
SALONICCO, 27 novembre 2003 - Ancora lui, Margiotta. Dopo la doppietta dell'andata, l'attaccante ha firmato la rete dell'1-1 ottenuto a Salonicco eliminando dai giochi l'Aris. Un pareggio agguantato dalla squadra ellenica al 94' grazie a Papadopoulos. Davanti ai grifoni si spalancano i sedicesimi di finale di coppa Uefa. Un risultato storico.

In quasi 100 anni di storia, infatti, il Perugia non aveva mai raggiunto il terzo turno dell'Uefa. Umbri dunque a due facce: traballante in campionato, ma invincibile in Europa: tra Intertoto e Uefa ben otto vittorie e due pareggi in dieci gare. Partita tutto sommato tranquilla con gli umbri vicini al gol al 20' sugli sviluppi di un'incursione di Grosso sulla fascia sinistra, bravo a imbeccare Margiotta, pronto a servire Tedesco solo davanti alla porta: ma il centrocampista non è riuscito a trovare la stoccata vincente.

Troppo forte comunque il Perugia per l'Aris. Al 27' è arrivato infatti il gol di Margiotta. Da raccontare. Sulla fascia destra, dopo un recupero di Tedesco, Ze Maria ha lasciato partire un lungo traversone, all'indirizzo di Vryzas, il quale con il petto ha appoggiato a Margiotta, abile dal dischetto del rigore a scaricare alle spalle di Gitkos. Passato in vantaggio il Perugia si è limitato a controllare la gara, arretrando il proprio baricentro nella ripresa.

Sembrava finita con la vittoria, quando invece al 94' una punizione di Papadopoulos veniva deviata in barriera dall'ex Loumpoutis, ingannando il portiere Tardioli. Come se nulla fosse stato. Al fischio finale dell'arbitro svizzero Leuba umbri si sono scatenati sotto la curva dei tifosi perugini. L'avventura continua
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Firts Leg: (inversione di campo)
06 novembre 2003 ore 21.00
Stadio Renato Curi -Perugia
AC PERUGIA (ITA) 2 - Aris Salonicco (GRE) 0

Perugia (3-5-2): Kalac 6 - Diamoutene 6.5, Di Loreto 5.5 Ignoffo 6 - Do Prado 6.5, Tedesco 6, Obodo 6.5 (47' st Loumpoutis sv), Fusani 5.5 (1' st Gatti 6), Grosso 6.5 - Bothroyd 5.5(30' st Berrettoni 6), Margiotta 7

Aris Salonicco (4-4-1-1): Gitkos 6 - Karaliopoulos 6, Mallous 6.5, Katsiaros 5, N. Papadopoulos 5.5 - Passalis 6, Kousas 5.5, Kallander 6, Kyzeridis 6.5 - Fratseskos 6.5 Lazanas 5 (35' st Kazantsis sv)

Arbitro: Mendez (Spagna)

Reti: 1' st Margiotta, 44' st Margiotta (rigore)

Ammonizioni: 37' pt Ignoffo, 27' st Do Prado

Espulsioni: 42' st Karaliopoulos

Spettatori: 11.000 circa

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Il Commento: (fonte Kweb):

Un Margiotta ancora spietato in Europa e il Perugia compie il primo passo della vendetta sull’Aris: stavolta i greci, dopo il sonante successo - ancora oggi ricordato - di 24 anni or sono, se ne sono tornati a casa con un fardello appesantito dalla doppietta dell’attaccante umbro. Parlare di qualificazione ipotecata è forse eccessivo, ma al di là dei soliti discorsi sugli stadi greci che si trasformano in catini infernali, nella gara di ritorno il Perugia avrà la possibilità di impostare la gara sulla preziosa gestione del doppio vantaggio.

Dunque un ottimo epilogo di partita, non del tutto prevedibile però alla luce di quanto visto nel primo tempo. Nella circostanza il tecnico danese dell’Aris Skoboe (uno che nel 1979 era in campo), bloccava molto bene le fasce togliendo di fatto il filo del gioco al Perugia. I traversoni per Margiotta e Bothroyd erano pochi ed effettuati dalla trequarti: i due cercavano un paio di guizzi ma l’estremo Gitkos dormiva sonni tranquilli. Inoltre i ritmi blandi permettevano permettevano al capitano Kyzeridis di imporre un’indubbia personalità ed al talentuoso Fratseskos di gestire con discreta tecnica la situazione in mediana.

Nella ripresa pochi secondi e cambiava tutto. Margiotta sfruttava un pallone rimpallato gagliardamente da Obodo, e con un esterno destro sporcato dal comunque valido Mallous deponeva la palla in rete. Il binomio spazi larghi, ritmo alzato, giovava al Perugia che grazie anche alla regìa di Gatti (subentrato a Fusani) ed alla crescita notevole di Do Prado aumentava la qualità delle trame. Il brivido però lo offrivano i greci: incertezza di Di Loreto e destro scagliato ad un passo dal gol dall’unica punta Lazanas. Gli umbri a quel punto si scuotevano e trovavano il più classico dei ‘quasi gol’ quando Bothroyd e Tedesco facevano a gara nel tirare a botta sicura da pochi metri, con il risultato però di vedersi beffati dalla respinta sulla linea di Katsiaros. Un errore marchiano che rivitalizzava la manovra greca creando i foschi presagi per l’equazione “gol mancato gol subito”. Stavolta però l’arida legge risparmiava gli umbri, che allo scadere trovavano anche il bis con un rigore procurato dall’appena entrato Berrettoni e trasformato da Margiotta. Il Perugia poteva così godere di un bel successo, per soffrire nel ‘pentolone’ greco c’è ancora tanto tempo.

 

 

1° TURNO:

Second Leg:
  15 ottobre 2003 - ore 20.30 

AC PERUGIA (ITA) 1 - Dundee FC (SCO) 0
!!
SPECIALE FOTO!!

Perugia (3-5-2): Kalac 6.5, Diamoutene 6.5, Di Loreto 6.5, Ignoffo 6.5, Ze Maria 7, Tedesco 6, Obodo 6.5, Fusani 6, Loumpoutis 6, Bothroyd 6 (27' st Do Prado, sv), Vryzas 6 (19' st Margiotta 7) (8 Tardioli, 17 Alioui, 44 Gatti, 10 Berrettoni, 16 Ciarlora). All. Cosmi 7.

Dundee FC (4-3-3): Speroni 6.5, Mackay 5.5 (31' st Carranza, s.v.), Wilkie 6, Mair 5.5, Hernandez 5, Smith 5.5, Nemsadze 6, Rae 6, Sara 5, Caballero 5.5 (38' st McLean), Novo 6. (12 Langfield, 20 Boylan, 19 McDonald, 7 Brady, 18 Fotheringham). All. Duffy 6.

Arbitro: Hrinak (Slovacchia) 6.5
Reti: nel st al 26' Margiotta.
Angoli: 4-3 per il Dundee
Recupero: 0' e 3'
Ammoniti: Sara e Mair per gioco falloso 
Spettatori: 10.000 circa

Il Commento (Fonte kweb):
Margiotta Spinge il Perugia:
Passa il Perugia, e per la seconda volta nella sua storia, dopo 24 anni, arriva al secondo turno della coppa Uefa. Troppo debole è apparso il Dundee per ribaltare un verdetto, costruito in Scozia con un 2-1 che non gli lasciava grandi speranze. Anche se il Perugia di questi tempi non è certamente quello brillante ed incisivo di qualche settimana fa. E il cammino incerto in campionato della squadra di Cosmi lo sta a dimostrare. Ma la squadra dell'avvocato Giovanni Di Stefano non ne ha approfittato. Il Dundee aveva bruciato le speranze di qualificazione all'andata: in realtà punta a diventare la terza forza nel campionato scozzese, con Ravanelli, e forse con il sogno Davids, e ha lasciato così via libera al Perugia in Europa.

Gli umbri hanno fatto la partita e, proprio quando gli scozzesi, verso la metà del secondo tempo, sono cresciuti e per due volte si sono fatti pericolosi, è arrivato il gol di Margiotta. Partita chiusa, e qualificazione assicurata per la squadra di Cosmi. Meglio forse per tutti: per il Perugia che domenica in campionato va a Bologna, e per il Dundee che sabato prossimo affronterà il Partick Thistle. Prima della partita rappresentanze dei tifosi delle due squadre si scambiano sciarpe e si stringono la mano. La rissa, anche se isolata, della scorsa notte, fra un gruppo di perugini e di scozzesi è così superata. Sono circa 2.000 i tifosi scozzesi giunti al Curi, e fanno spettacolo di colori e di cori.

In campo Duffy schiera tre punte, e si vede finalmente Caballero. Cosmi ripropone Obodo a centrocampo, dà fiducia in difesa ad Ignoffo, e in attacco punta sulla coppia Bothroyd-Vryzas. L'inglese, dopo solo 1', lanciato da Ze Maria, impegna seriamente Speroni, costringendolo ad allungarsi a terra. Gli umbri fanno la partita, gli scozzesi aspettano a centrocampo. Al 12' Vryzas non riesce a concludere uno scambio con Obodo, al 13' Ze Maria lascia partire un tiro improvviso che Speroni allunga sopra la traversa. Il Dundee si fa vedere in area per la prima al 16' con un cross basso di Novo che Kalac fa suo. Ma è la squadra di Cosmi a premere, e dopo due tiri fuori di Ze Maria, su punizione, e di Obodo, costruisce la prima vera occasione.

Al 23' Tedesco allunga di testa verso Bothroyd, che aggira il difensore, e si presenta solo davanti al portiere, ma il suo forte tiro viene deviato da Speroni sulla traversa. Al 37' Ze Maria calcia una punizione, Di Loreto prolunga la traiettoria in area, sbuca Tedesco, ma il suo tiro esce a lato. Il Dundee non forza e lascia fare la partita al Perugia.

La ripresa comincia con un paio di occasioni di Tedesco. Ma il Dundee, a poco a poco, esce, approfittando di una manovra approssimativa del Perugia. Al 15' bella azione personale di Novo, che si presenta solo davanti a Kalac. Il portiere gli va incontro e riesce a deviare in angolo. Al 25' è Rae che entra in area e, a pochi metri da Kalac, gli tira addosso. Intanto Cosmi aveva cambiato Vryzas, non in serata, con Margiotta. E la sostituzione si rivela azzeccata, perchè al 26' su cross di Ze Maria, l' ex vicentino prima ci prova di destro, e il tiro viene ribattuto, poi di sinistro infila nell'angolino.

E' un brutto colpo per la squadra di Duffy, che quasi quasi ci credeva. Al 36' Ignoffo di testa manca il 2-0. Continua insomma la bella avventura europea della squadra di Cosmi e Gaucci. Ma in campionato il cammino è più difficile.

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First Leg:
 24 settembre 2003 - ore 19.05 (20.05 ora italiana)
Dundee FC (SCO) 1 - AC PERUGIA (ITA) 2

!!SPECIALE FILMATO DEI GOALS!!


Dundee Fc
(4-4-2): Speroni, MacKay, Wilkie, Hernandez, Mair (45' st Cowan), Smith, Nemsadze, Rae, Sara, Novo (43' st Fotheringham), Lovell (15' st Brady)
In panchina: Langfield, Brady, Sancho, Cowan, Hutchinson, Fotheringham, McDonald
All. J.Duffy

Perugia (3-5-2): Kalac, Diamoutene, Di Loreto, Alioui, Ze Maria, Tedesco, Gatti, Fusani, Grosso (25' st Lubutis), Margiotta (48' st Berrettoni), Vryzas (40' st Do Prado)
In panchina: Tardioli, Lubutis, Ignoffo, Do Pardo, Berrettoni, Turchi, Obodo
All. S.Cosmi

Arbitro: Z. Siric (Croazia)
Guardalinee: D. Slivar (Cro), Z.Novosel (Cro)
Quarto Uomo: M. Vitkovic (Cro)


Angoli
: 5-3 per il Perugia

Recupero: 0' e 3'

I Goals: 5' st Di Loreto, 18' st Novo, 39' st Fusani

Spettatori: 12.054 di cui circa 400 provenienti da Perugia

Ammonito: 22' st Di Loreto per proteste

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La Partita (fonte: Gazzetta.it) 

DUNDEE, 24 settembre 2003 - E adesso non rideranno più i dirigenti del Dundee che il giorno del sorteggio accolsero con entusiasmo l'accoppiamento col Perugia. Forse non erano ben informati sul valore della banda Cosmi che anche in Scozia ha dimostrato di non essere una meteora. Una squadra che ha affrontato la trasferta senza gambe molli (quelle che troppo spesso hanno le cosiddette grandi quando giocano in Europa), andando in affanno solo in rare occasioni e colpendo con due gregari (Di Loreto e Fusani) tanto per confermare che in questo Perugia tutti sono importanti. A dire il vero in attacco l'assenza di Bothroyd (squalificato) si è sentita: Margiotta si è dato da fare, ma è stato poco incisivo (il peggiore dei suoi). In ogni caso il Perugia continua a vincere in Europa ed è questo il fatto più importante.
Cosmi confermava le previsioni della vigilia (niente o.k. dell'Uefa per Coly e Genevier) con un'eccezione: dentro Gatti al posto di Obodo. Il Dundee rispondeva con l'inserimento dal primo minuto del talentuoso paraguaiano Sara. Chi si aspettava un Perugia timido alla sua prima gara in coppa Uefa dopo 24 anni (l'ultima volta gli umbri con Paolo Rossi in campo sfidarono, perdendo, l'Aris Salonicco), doveva rapidamente ricredersi. Nei primi 20 minuti si assisteva, infatti, a un monologo biancorosso. Specialmente sulla fascia sinistra Grosso creava seri problemi agli scozzesi con continui inserimenti e altrettanti cross in area di rigore. Proprio da questi traversoni nascevano i primi grattacapi per il portiere Speroni. Ci provavano, senza fortuna, prima Tedesco e poi Vryzas.
E la partenza a razzo del Dundee? Restava solo nell'intenzioni, così in orbita andava soltanto un pallone scagliato malamente da Smith. La squadra di Cosmi, invece, cercava di sfondare sugli esterni per poi sfruttare le doti aeree di Margiotta e Vryzas. Proprio il greco trovava l'impatto giusto con il pallone intorno al 25', ma Speroni rispondeva con una parata plastica. Quest'azione segnava anche la fine del dominio umbro. La gara si faceva più equilibrata anche perché gli scozzesi iniziavano ad alzare il ritmo delle proprie azioni. Kalac doveva uscire un paio di volte per evitare guai maggiori ed era ottimo l'intervento difensivo di Di Loreto che sradicava il pallone dai piedi di Lovell (in piena area). Il finale di gara era tranquillo con il Perugia di nuovo sicuro. Non a caso l'unica azione degna di nota era di marca biancorossa: al 41' il tiro di Ze Maria costringeva Speroni a una difficile deviazione in corner.
La ripresa si apriva con un campanello d'allarme per i biancorossi: al 2' Sara spediva fuori di testa a non più di due metri da Kalac. Ma a capitolare era invece il portiere scozzese: dopo un corner il pallone finiva sui piedi di Di Loreto che indovinava la palombella vincente con un tocco di destro. La reazione del Dundee culminava nel gol del pareggio al 18' dalla paternità incerta: era Wilkie a svettare di testa, mentre Novo (solo davanti a Kalac) forse dava alla palla il colpo di grazia. Ma dopo aver sofferto per 15 minuti, il Perugia realizzava al 38' la rete del vantaggio definitivo con un destro a giro di Fusani bravissimo a sfruttare un assist involontario di Margiotta (tiro ciccato). Poi c'era spazio solo per i festeggiamenti dei 300 tifosi italiani: la qualificazione del Perugia al secondo turno di coppa Uefa è davvero vicina.

Il Commento di GrifOvunque:

Il Grifo cala il poker Europeo.
Quarta gara vinta in trasferta quest'anno in Europa per il Perugia.


Un Perugia ordinato e ben preparato alla partita batte senza grossi problemi il Dundee e ipoteca il passaggio del turno. La grande prova del capitano Tedesco e di un ritrovato Gatti permettono ai Grifoni di comandare a centrocampo mettendo in seria difficoltà la squadra avversaria. Solo alcune pause (di presunzione o di tensione?) danno modo agli scozzesi di farsi vivi di tanto in tanto in avanti. Primo tempo senza grandi emozioni ma Grifoni sembrano  in grado di dominare la partita

Il secondo tempo inizia con il gran goal di Marco Di Loreto che in azione susseguente a calcio piazzato controlla la palla e la indirizza successivamente di collo ad incrociare sul palo più lontano del Dundee....1 a zero per il Grifo.

Una interpretazione non impeccabile dei minuti susseguenti al goal permette agli scozzesi di guadagnare campo e creare qualche pericolo nei pressi dell'area di Kalac. Da un corner proveniente da destra nasce il goal del Dundee su colpo di testa del centrale difensivo deviato proprio davanti al portierone biancorosso dallo spagnolo Novo.

Passano ancora alcuni minuti di sofferenza per il Perugia che subisce un poco la carica agonistica del Dundee ma, nel finale, esce a testa alta dalla propria metà campo e riprende in mano le redini del gioco. Da una azione corale nasce l'occasione buona per Fusani che sfrutta un rimpallo tra Margiotta ed il suo marcatore per trovarsi da solo al limite dell'area con la palla sul destro. Tiro di prima intenzione ed è goal. Gli ultimi minuti sono di riposo o quasi vista la difficoltà del Dundee di organizzare una reazione valida. Cari scozzesi,  ci vediamo al ritorno...e speriamo di salutarvi definitivamnete con altri 2 goal dei Grifoni.... arrivederci... 

 

2003/04 UEFA Cup
List of participants

Assoc. Entry Club
ITA UIC-R1 AC Perugia
ESP UIC-R1 Villareal
GER UIC-R1 Schalke 04
ENG FP-QR Manchester City FC
FRA FP-QR RC Lens
DEn FP-QR Esjberg fB
ALB QR KS Dinamo Tirana
ALB QR KS Vllaznia
AND QR UE Santa Coloma
ARM QR FC Banants (beaten finalists)
ARM QR FC Shirak
AUT QR FC Kärnten (beaten finalists)
AUT R1 SV Austria Salzburg
AZE QR no entrants
AZE QR no entrants
BEL R1 RAA Louviéroise
BEL QR Sporting Lokeren St-Niklaas Waaslan
BHZ QR FK Zeljeznicar
BHZ QR FK Sarajevo (finished third)
BLS QR FC Dinamo Minsk
BLS QR FC Neman Grodno
BUL QR PFC Levski Sofia
BUL QR PFC Litex Lovech (finished third)
CRO QR HNK Hajduk Split
CRO QR NK Varteks (finished third)
CRO QR NK Kamen Ingrad Velika (finished fourth)
CYP QR Anorthosis Famagusta FC
CYP QR APOEL Nicosia FC (finished third)
CZE R1 FK Teplice
CZE QR FK Viktoria Zizkov
DEN QR Brøndby IF
DEN QR Farum (finished third)
DEN QR Odense BK (finished fourth)
ENG R1 Southampton FC (beaten finalists)
ENG R1 Liverpool FC
ENG R1 Blackburn Rovers FC
ESP R1 RCD Mallorca
ESP R1 Valencia CF
ESP R1 FC Barcelona
EST QR FC TVMK Tallinn
EST QR FC Levadia Maardu
FAR QR NSÍ Runavík
FAR QR KÍ Klaksvík
FIN QR FC Haka
FIN QR Myllykosken Pallo-47
FRA R1 AJ Auxerre
FRA R1 FC Girondins de Bordeaux
FRA R1 FC Sochaux-Montbéliard
GEO QR FC Sioni Bolnisi (beaten finalists)
GEO QR FC Torpedo Kutaisi
GER R1 1. FC Kaiserlautern (beaten finalists)
GER R1 Hamburger SV
GER R1 Hertha BSC Berlin
GRE R1 FC PAOK Thessaloniki
GRE R1 Panionios GS (finished fifth)
GRE R1 FC Aris Thessaloniki (finished sixth)
HOL R1 FC Utrecht
HOL R1 Feyenoord
HOL R1 NAC Breda
HOL R1 NEC Nijmegen
HUN QR Ferencvárosi TC
HUN QR Debreceni VSC (finished third)
IRL QR Derry City FC
IRL QR Shelbourne FC
ISL QR Fylkir
ISL QR Grindavík (finished third)
ISR R1 Hapoel Ramat Gan
ISR QR Maccabi Haifa FC
ISR QR Hapoel Tel-Aviv
ITA R1 AS Roma (beaten finalists)
ITA R1 Parma AC
ITA R1 Udinese Calcio
KZK QR FC Zhenis Astana
KZK QR FK Atyrau
LAT QR FHK Liepajas Metalurgs (cup finalists)
LAT QR FK Ventspils
LIE QR FC Vaduz
LIT QR FK Atlantas
LIT QR FK Ekranas (finished third)
LUX QR FC Etzella Ettelbrück (beaten finalists)
LUX QR F91 Dudelange
MKD QR FK Cementarnica 55
MKD QR FK Belasica GS
MLT QR Birkirkara FC
MLT QR Valletta FC
MOL QR FC Zimbru Chisinau
MOL QR FC Nistru Otaci (finished third)
NIR QR Coleraine FC
NIR QR Portadown FC
NOR R1 Vålerenga Fotball
NOR QR Molde FK
NOR QR SFK Lyn
POL QR Wisla Plock (beaten finalists)
POL QR KS Groclin-Dyskob. Grodzisk Wielkop
POL QR Dospel Katowice
POR QR UD Leiria (cup finalists)
POR R1 Sporting Clube de Portugal
ROM QR FC Dinamo Bucuresti
ROM QR FC Steaua Bucuresti
RUS R1 FC Spartak Moskva
RUS QR FC Torpedo Moskva (finished fourth)
SCO QR Dundee FC (beaten finalists)
SCO R1 Heart of Midlothian FC
SLO QR NK Olimpija Ljubljana
SLO QR NK Publikum
SMR QR SP Domagnano
SUI R1 FC Basel
SUI QR Neuchâtel Xamax FC (finished third)
SUI QR BSC Young Boys (finished fourth)
SVK QR ŠKM Púchov
SVK QR FC Artmedia Petržalka
SWE QR AIK Solna (beaten finalists)
SWE QR Malmö FF
TUR R1 Trabzonspor
TUR R1 Gençlerbirligi SK
TUR R1 Gaziantepspor
TUR R1 Malatyaspor
UKR R1 FC Metalurh Donetsk (finished third)
UKR QR FC Dnipro Dnipropetrovsk (finished fourth)
WAL QR Cwmbran Town FC (beaten finalists)
WAL QR TNS Llansantffraid FC
YUG QR FK Sartid
YUG QR FK Crvena Zvezda
KEY
UIC UEFA Intertoto Cup
FP Fair Play
QR UEFA Cup qualifying round
R1 UEFA Cup first round
CW Domestic cup winners
1 Domestic league champions
2 Domestic league second-placed team
3 Domestic league third-placed team
4 Domestic league fourth-placed team
5 Domestic league fifth-placed team
6 Domestic league sixth-placed team