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3°
TURNO:
Second Leg: Psv Eindhoven (4-4-2): Waterreus 6, Lucius 6, Bogelund 6 (dal 27’ st Colin sv), Hofland 6.5, Bouma 6, De Jong 6, Van Bommel 6.5, Vogel 6 (al 39’ st van der Schaaf sv), Robben 7, Kezman 7, Vennegoor of Hesselink
5.5 (dal 34’ pt Lee 6). All. Hiddinks Il Commento (fonte
gazzetta.it):
PERUGIA
(4-4-2): Kalac; Diamoutene, Di Loreto, Fresi, Ignoffo; Ze Maria, Gatti,
Obodo, Di Francesco (Do Prado dal 1' st); Bothroyd (Fusani dal 24' st),
Ravanelli (Turchi dal 29' st). All.: Cosmi. (Tardioli, Pencelli, Pero
Nullo, Goretti). Il Commento (fonte Gazzetta.it): Contro Hiddinnk - quello che ci ha
eliminati con Ahn (del Perugia allora) e la Corea dal Mondiale di due anni
fa - e il Psv non è facile. Arrivano dalla Champions, gli olandesi. E
giocano un buon calcio, tutto palleggio e in attacco. Ma il piccolo
Perugia, esce dal pantano della A e in quello del Curi (piove da tre
giorni) conquista un pari preziosissimo. Controlla, riparte in
contropiede, si fa vedere davanti alla porta con un generoso Ravanelli
(che molla sul finire e affranto per un problema all'adduttore, entra
Turchi), Ze Maria che spara alto e Obodo che prima lo imita, poi viene
anticipato di un soffio da Waterreus. Il Pvs è in emergenza e all'ultimo
minuto ha perso Vogel per una gastrointerite. Ma è comunque ben messo in
campo, sa fa girare la palla con buona tecnica e dimestichezza e con
Kezman dietro Vennegoor of Hesselink, Park e Lucius larghi e un ottimo Van
Bommel bravo negli inserimenti (il capitano è forse il migliore dei
suoi), è efficace e qualche volta pericoloso. Anche se non riesce a
spiazzare mai Kalac e finisce per collezionare solo angoli. Il Perugia ci
mette grinta, soffre sulle fasce (Ignoffo soprattutto patisce Park) e ne
sfrutta solo una, quella di Ze Maria, perché dall'altra parte, non
potendo schierare Manfredini e Fabiano (non inseriti nella lista Uefa come
Giandomenico e Hubner), Cosmi piazza Di Francesco che all'inizio della
ripresa sostituisce con il più intraprendente e veloce Do Prado. Ma non
demorde. Il Psv mostra a tratti (pochi) la sua
superiorità, ma non è mai tanto marcata da schiacciare i perugini che
lottano a denti stretti e se la cavano. Cosmi ha detto di preferire con la
testa la salvezza in A, ma intanto si sbraccia e arrabbia in panchina. Il
Perugia a questa coppa, che è già storia, ci tiene eccome. La prima
prova l'aveva data il presidente Luciano Gaucci che da Roma aveva messo in
palio per la vittoria l'incasso (da dividere alla squadra). La conferma la
danno i ragazzi che tengono testa agli olandesi, con cuore e spirito di
sacrificio. La gara non è bella (complice il terreno di gioco),
equilibrata sì. Il Psv ha le occasioni più ghiotte (con Kezman al quale
risponde Kalac e Hesselink che ha schiacciato fuori), ma non le sfrutta.
Cosa può fare Cosmi? Ringraziare e giocarsi tutto mercoledì prossimo in
Olanda. Sognare è gratis e fa sentir bene. Tanto vale provarci. |
2°
TURNO: Aris
Salonicco (4-4-1-1): Gitkos,
Digozis, Koltsidas, Katsiaros, N. Papadopoulos, Kizeridis, Passalis (36' st
Theodoridis), Kallander, Kousas (23' st Ambelas), Fratseskos (36' st A.
Papadopoulos), Lazanas. (31 Labakis, 14 Spertos, 13 Pantelidis, 6 Mallous).
All. Skoboe.
Il Commento (fonte
gazzetta.it): In quasi 100 anni di storia, infatti, il Perugia non
aveva mai raggiunto il terzo turno dell'Uefa. Umbri dunque a due facce:
traballante in campionato, ma invincibile in Europa: tra Intertoto e Uefa ben
otto vittorie e due pareggi in dieci gare. Partita tutto sommato tranquilla
con gli umbri vicini al gol al 20' sugli sviluppi di un'incursione di Grosso
sulla fascia sinistra, bravo a imbeccare Margiotta, pronto a servire Tedesco
solo davanti alla porta: ma il centrocampista non è riuscito a trovare la
stoccata vincente. Troppo forte comunque il Perugia per l'Aris. Al 27' è
arrivato infatti il gol di Margiotta. Da raccontare. Sulla fascia destra, dopo
un recupero di Tedesco, Ze Maria ha lasciato partire un lungo traversone,
all'indirizzo di Vryzas, il quale con il petto ha appoggiato a Margiotta,
abile dal dischetto del rigore a scaricare alle spalle di Gitkos. Passato in
vantaggio il Perugia si è limitato a controllare la gara, arretrando il
proprio baricentro nella ripresa. Sembrava finita con la vittoria, quando invece al 94'
una punizione di Papadopoulos veniva deviata in barriera dall'ex Loumpoutis,
ingannando il portiere Tardioli. Come se nulla fosse stato. Al fischio finale
dell'arbitro svizzero Leuba umbri si sono scatenati sotto la curva dei tifosi
perugini. L'avventura continua Firts Leg:
(inversione di campo) Perugia (3-5-2): Kalac
6 - Diamoutene 6.5, Di Loreto 5.5 Ignoffo 6 - Do Prado 6.5, Tedesco 6, Obodo
6.5 (47' st Loumpoutis sv), Fusani 5.5 (1' st Gatti 6), Grosso 6.5 - Bothroyd
5.5(30' st Berrettoni 6), Margiotta 7 Spettatori: 11.000 circa Dunque un ottimo epilogo di partita, non del tutto prevedibile però alla luce di quanto visto nel primo tempo. Nella circostanza il tecnico danese dell’Aris Skoboe (uno che nel 1979 era in campo), bloccava molto bene le fasce togliendo di fatto il filo del gioco al Perugia. I traversoni per Margiotta e Bothroyd erano pochi ed effettuati dalla trequarti: i due cercavano un paio di guizzi ma l’estremo Gitkos dormiva sonni tranquilli. Inoltre i ritmi blandi permettevano permettevano al capitano Kyzeridis di imporre un’indubbia personalità ed al talentuoso Fratseskos di gestire con discreta tecnica la situazione in mediana. Nella ripresa pochi secondi e cambiava tutto. Margiotta sfruttava un pallone rimpallato gagliardamente da Obodo, e con un esterno destro sporcato dal comunque valido Mallous deponeva la palla in rete. Il binomio spazi larghi, ritmo alzato, giovava al Perugia che grazie anche alla regìa di Gatti (subentrato a Fusani) ed alla crescita notevole di Do Prado aumentava la qualità delle trame. Il brivido però lo offrivano i greci: incertezza di Di Loreto e destro scagliato ad un passo dal gol dall’unica punta Lazanas. Gli umbri a quel punto si scuotevano e trovavano il più classico dei ‘quasi gol’ quando Bothroyd e Tedesco facevano a gara nel tirare a botta sicura da pochi metri, con il risultato però di vedersi beffati dalla respinta sulla linea di Katsiaros. Un errore marchiano che rivitalizzava la manovra greca creando i foschi presagi per l’equazione “gol mancato gol subito”. Stavolta però l’arida legge risparmiava gli umbri, che allo scadere trovavano anche il bis con un rigore procurato dall’appena entrato Berrettoni e trasformato da Margiotta. Il Perugia poteva così godere di un bel successo, per soffrire nel ‘pentolone’ greco c’è ancora tanto tempo. |
1° TURNO: 15 ottobre 2003 - ore 20.30 AC PERUGIA (ITA) 1 - Dundee FC (SCO) 0 !!SPECIALE FOTO!! Perugia
(3-5-2): Kalac 6.5, Diamoutene 6.5, Di Loreto 6.5, Ignoffo 6.5, Ze Maria
7, Tedesco 6, Obodo 6.5, Fusani 6, Loumpoutis 6, Bothroyd 6 (27' st Do
Prado, sv), Vryzas 6 (19' st Margiotta 7) (8 Tardioli, 17 Alioui, 44
Gatti, 10 Berrettoni, 16 Ciarlora). All. Cosmi 7. Gli umbri hanno fatto la partita e, proprio quando gli scozzesi, verso la metà del secondo tempo, sono cresciuti e per due volte si sono fatti pericolosi, è arrivato il gol di Margiotta. Partita chiusa, e qualificazione assicurata per la squadra di Cosmi. Meglio forse per tutti: per il Perugia che domenica in campionato va a Bologna, e per il Dundee che sabato prossimo affronterà il Partick Thistle. Prima della partita rappresentanze dei tifosi delle due squadre si scambiano sciarpe e si stringono la mano. La rissa, anche se isolata, della scorsa notte, fra un gruppo di perugini e di scozzesi è così superata. Sono circa 2.000 i tifosi scozzesi giunti al Curi, e fanno spettacolo di colori e di cori. In campo Duffy schiera tre punte, e si vede finalmente Caballero. Cosmi ripropone Obodo a centrocampo, dà fiducia in difesa ad Ignoffo, e in attacco punta sulla coppia Bothroyd-Vryzas. L'inglese, dopo solo 1', lanciato da Ze Maria, impegna seriamente Speroni, costringendolo ad allungarsi a terra. Gli umbri fanno la partita, gli scozzesi aspettano a centrocampo. Al 12' Vryzas non riesce a concludere uno scambio con Obodo, al 13' Ze Maria lascia partire un tiro improvviso che Speroni allunga sopra la traversa. Il Dundee si fa vedere in area per la prima al 16' con un cross basso di Novo che Kalac fa suo. Ma è la squadra di Cosmi a premere, e dopo due tiri fuori di Ze Maria, su punizione, e di Obodo, costruisce la prima vera occasione. Al 23' Tedesco allunga di testa verso Bothroyd, che aggira il difensore, e si presenta solo davanti al portiere, ma il suo forte tiro viene deviato da Speroni sulla traversa. Al 37' Ze Maria calcia una punizione, Di Loreto prolunga la traiettoria in area, sbuca Tedesco, ma il suo tiro esce a lato. Il Dundee non forza e lascia fare la partita al Perugia. La ripresa comincia con un paio di occasioni di Tedesco. Ma il Dundee, a poco a poco, esce, approfittando di una manovra approssimativa del Perugia. Al 15' bella azione personale di Novo, che si presenta solo davanti a Kalac. Il portiere gli va incontro e riesce a deviare in angolo. Al 25' è Rae che entra in area e, a pochi metri da Kalac, gli tira addosso. Intanto Cosmi aveva cambiato Vryzas, non in serata, con Margiotta. E la sostituzione si rivela azzeccata, perchè al 26' su cross di Ze Maria, l' ex vicentino prima ci prova di destro, e il tiro viene ribattuto, poi di sinistro infila nell'angolino. E' un brutto colpo per la squadra di Duffy, che quasi quasi ci credeva. Al 36' Ignoffo di testa manca il 2-0. Continua insomma la bella avventura europea della squadra di Cosmi e Gaucci. Ma in campionato il cammino è più difficile. ______________________________________________________ First Leg: !!SPECIALE
FILMATO DEI GOALS!!
Recupero: 0' e 3' I Goals: 5' st Di Loreto, 18' st Novo, 39' st Fusani Spettatori: 12.054 di cui circa 400 provenienti da Perugia Ammonito: 22' st Di Loreto per proteste _______________________________________ La
Partita (fonte: Gazzetta.it)
DUNDEE, 24 settembre 2003 - E adesso non
rideranno più i dirigenti del Dundee che il giorno del sorteggio
accolsero con entusiasmo l'accoppiamento col Perugia. Forse non erano
ben informati sul valore della banda Cosmi che anche in Scozia ha
dimostrato di non essere una meteora. Una squadra che ha affrontato la
trasferta senza gambe molli (quelle che troppo spesso hanno le
cosiddette grandi quando giocano in Europa), andando in affanno solo
in rare occasioni e colpendo con due gregari (Di Loreto e Fusani)
tanto per confermare che in questo Perugia tutti sono importanti. A
dire il vero in attacco l'assenza di Bothroyd (squalificato) si è
sentita: Margiotta si è dato da fare, ma è stato poco incisivo (il
peggiore dei suoi). In ogni caso il Perugia continua a vincere in
Europa ed è questo il fatto più importante.
Cosmi confermava le previsioni della
vigilia (niente o.k. dell'Uefa per Coly e Genevier) con un'eccezione:
dentro Gatti al posto di Obodo. Il Dundee rispondeva con l'inserimento
dal primo minuto del talentuoso paraguaiano Sara. Chi si aspettava un
Perugia timido alla sua prima gara in coppa Uefa dopo 24 anni
(l'ultima volta gli umbri con Paolo Rossi in campo sfidarono,
perdendo, l'Aris Salonicco), doveva rapidamente ricredersi. Nei primi
20 minuti si assisteva, infatti, a un monologo biancorosso.
Specialmente sulla fascia sinistra Grosso creava seri problemi agli
scozzesi con continui inserimenti e altrettanti cross in area di
rigore. Proprio da questi traversoni nascevano i primi grattacapi per
il portiere Speroni. Ci provavano, senza fortuna, prima Tedesco e poi
Vryzas.
E la partenza a razzo del Dundee?
Restava solo nell'intenzioni, così in orbita andava soltanto un
pallone scagliato malamente da Smith. La squadra di Cosmi, invece,
cercava di sfondare sugli esterni per poi sfruttare le doti aeree di
Margiotta e Vryzas. Proprio il greco trovava l'impatto giusto con il
pallone intorno al 25', ma Speroni rispondeva con una parata plastica.
Quest'azione segnava anche la fine del dominio umbro. La gara si
faceva più equilibrata anche perché gli scozzesi iniziavano ad
alzare il ritmo delle proprie azioni. Kalac doveva uscire un paio di
volte per evitare guai maggiori ed era ottimo l'intervento difensivo
di Di Loreto che sradicava il pallone dai piedi di Lovell (in piena
area). Il finale di gara era tranquillo con il Perugia di nuovo
sicuro. Non a caso l'unica azione degna di nota era di marca
biancorossa: al 41' il tiro di Ze Maria costringeva Speroni a una
difficile deviazione in corner.
La ripresa si apriva con un campanello
d'allarme per i biancorossi: al 2' Sara spediva fuori di testa a non
più di due metri da Kalac. Ma a capitolare era invece il portiere
scozzese: dopo un corner il pallone finiva sui piedi di Di Loreto che
indovinava la palombella vincente con un tocco di destro. La reazione
del Dundee culminava nel gol del pareggio al 18' dalla paternità
incerta: era Wilkie a svettare di testa, mentre Novo (solo davanti a
Kalac) forse dava alla palla il colpo di grazia. Ma dopo aver sofferto
per 15 minuti, il Perugia realizzava al 38' la rete del vantaggio
definitivo con un destro a giro di Fusani bravissimo a sfruttare un
assist involontario di Margiotta (tiro ciccato). Poi c'era spazio solo
per i festeggiamenti dei 300 tifosi italiani: la qualificazione del
Perugia al secondo turno di coppa Uefa è davvero vicina.
Il Commento di GrifOvunque: Il
Grifo cala il poker Europeo.
Il secondo tempo inizia con il gran goal di Marco Di Loreto che in azione susseguente a calcio piazzato controlla la palla e la indirizza successivamente di collo ad incrociare sul palo più lontano del Dundee....1 a zero per il Grifo. Una interpretazione non impeccabile dei minuti susseguenti al goal permette agli scozzesi di guadagnare campo e creare qualche pericolo nei pressi dell'area di Kalac. Da un corner proveniente da destra nasce il goal del Dundee su colpo di testa del centrale difensivo deviato proprio davanti al portierone biancorosso dallo spagnolo Novo. Passano ancora alcuni minuti di sofferenza per il Perugia che subisce un poco la carica agonistica del Dundee ma, nel finale, esce a testa alta dalla propria metà campo e riprende in mano le redini del gioco. Da una azione corale nasce l'occasione buona per Fusani che sfrutta un rimpallo tra Margiotta ed il suo marcatore per trovarsi da solo al limite dell'area con la palla sul destro. Tiro di prima intenzione ed è goal. Gli ultimi minuti sono di riposo o quasi vista la difficoltà del Dundee di organizzare una reazione valida. Cari scozzesi, ci vediamo al ritorno...e speriamo di salutarvi definitivamnete con altri 2 goal dei Grifoni.... arrivederci... |
2003/04 UEFA Cup | ||
Assoc. | Entry | Club |
ITA | UIC-R1 | AC Perugia |
ESP | UIC-R1 | Villareal |
GER | UIC-R1 | Schalke 04 |
ENG | FP-QR | Manchester City FC |
FRA | FP-QR | RC Lens |
DEn | FP-QR | Esjberg fB |
ALB | QR | KS Dinamo Tirana |
ALB | QR | KS Vllaznia |
AND | QR | UE Santa Coloma |
ARM | QR | FC Banants (beaten finalists) |
ARM | QR | FC Shirak |
AUT | QR | FC Kärnten (beaten finalists) |
AUT | R1 | SV Austria Salzburg |
AZE | QR | no entrants |
AZE | QR | no entrants |
BEL | R1 | RAA Louviéroise |
BEL | QR | Sporting Lokeren St-Niklaas Waaslan |
BHZ | QR | FK Zeljeznicar |
BHZ | QR | FK Sarajevo (finished third) |
BLS | QR | FC Dinamo Minsk |
BLS | QR | FC Neman Grodno |
BUL | QR | PFC Levski Sofia |
BUL | QR | PFC Litex Lovech (finished third) |
CRO | QR | HNK Hajduk Split |
CRO | QR | NK Varteks (finished third) |
CRO | QR | NK Kamen Ingrad Velika (finished fourth) |
CYP | QR | Anorthosis Famagusta FC |
CYP | QR | APOEL Nicosia FC (finished third) |
CZE | R1 | FK Teplice |
CZE | QR | FK Viktoria Zizkov |
DEN | QR | Brøndby IF |
DEN | QR | Farum (finished third) |
DEN | QR | Odense BK (finished fourth) |
ENG | R1 | Southampton FC (beaten finalists) |
ENG | R1 | Liverpool FC |
ENG | R1 | Blackburn Rovers FC |
ESP | R1 | RCD Mallorca |
ESP | R1 | Valencia CF |
ESP | R1 | FC Barcelona |
EST | QR | FC TVMK Tallinn |
EST | QR | FC Levadia Maardu |
FAR | QR | NSÍ Runavík |
FAR | QR | KÍ Klaksvík |
FIN | QR | FC Haka |
FIN | QR | Myllykosken Pallo-47 |
FRA | R1 | AJ Auxerre |
FRA | R1 | FC Girondins de Bordeaux |
FRA | R1 | FC Sochaux-Montbéliard |
GEO | QR | FC Sioni Bolnisi (beaten finalists) |
GEO | QR | FC Torpedo Kutaisi |
GER | R1 | 1. FC Kaiserlautern (beaten finalists) |
GER | R1 | Hamburger SV |
GER | R1 | Hertha BSC Berlin |
GRE | R1 | FC PAOK Thessaloniki |
GRE | R1 | Panionios GS (finished fifth) |
GRE | R1 | FC Aris Thessaloniki (finished sixth) |
HOL | R1 | FC Utrecht |
HOL | R1 | Feyenoord |
HOL | R1 | NAC Breda |
HOL | R1 | NEC Nijmegen |
HUN | QR | Ferencvárosi TC |
HUN | QR | Debreceni VSC (finished third) |
IRL | QR | Derry City FC |
IRL | QR | Shelbourne FC |
ISL | QR | Fylkir |
ISL | QR | Grindavík (finished third) |
ISR | R1 | Hapoel Ramat Gan |
ISR | QR | Maccabi Haifa FC |
ISR | QR | Hapoel Tel-Aviv |
ITA | R1 | AS Roma (beaten finalists) |
ITA | R1 | Parma AC |
ITA | R1 | Udinese Calcio |
KZK | QR | FC Zhenis Astana |
KZK | QR | FK Atyrau |
LAT | QR | FHK Liepajas Metalurgs (cup finalists) |
LAT | QR | FK Ventspils |
LIE | QR | FC Vaduz |
LIT | QR | FK Atlantas |
LIT | QR | FK Ekranas (finished third) |
LUX | QR | FC Etzella Ettelbrück (beaten finalists) |
LUX | QR | F91 Dudelange |
MKD | QR | FK Cementarnica 55 |
MKD | QR | FK Belasica GS |
MLT | QR | Birkirkara FC |
MLT | QR | Valletta FC |
MOL | QR | FC Zimbru Chisinau |
MOL | QR | FC Nistru Otaci (finished third) |
NIR | QR | Coleraine FC |
NIR | QR | Portadown FC |
NOR | R1 | Vålerenga Fotball |
NOR | QR | Molde FK |
NOR | QR | SFK Lyn |
POL | QR | Wisla Plock (beaten finalists) |
POL | QR | KS Groclin-Dyskob. Grodzisk Wielkop |
POL | QR | Dospel Katowice |
POR | QR | UD Leiria (cup finalists) |
POR | R1 | Sporting Clube de Portugal |
ROM | QR | FC Dinamo Bucuresti |
ROM | QR | FC Steaua Bucuresti |
RUS | R1 | FC Spartak Moskva |
RUS | QR | FC Torpedo Moskva (finished fourth) |
SCO | QR | Dundee FC (beaten finalists) |
SCO | R1 | Heart of Midlothian FC |
SLO | QR | NK Olimpija Ljubljana |
SLO | QR | NK Publikum |
SMR | QR | SP Domagnano |
SUI | R1 | FC Basel |
SUI | QR | Neuchâtel Xamax FC (finished third) |
SUI | QR | BSC Young Boys (finished fourth) |
SVK | QR | ŠKM Púchov |
SVK | QR | FC Artmedia Petržalka |
SWE | QR | AIK Solna (beaten finalists) |
SWE | QR | Malmö FF |
TUR | R1 | Trabzonspor |
TUR | R1 | Gençlerbirligi SK |
TUR | R1 | Gaziantepspor |
TUR | R1 | Malatyaspor |
UKR | R1 | FC Metalurh Donetsk (finished third) |
UKR | QR | FC Dnipro Dnipropetrovsk (finished fourth) |
WAL | QR | Cwmbran Town FC (beaten finalists) |
WAL | QR | TNS Llansantffraid FC |
YUG | QR | FK Sartid |
YUG | QR | FK Crvena Zvezda |
KEY | |
UIC | UEFA Intertoto Cup |
FP | Fair Play |
QR | UEFA Cup qualifying round |
R1 | UEFA Cup first round |
CW | Domestic cup winners |
1 | Domestic league champions |
2 | Domestic league second-placed team |
3 | Domestic league third-placed team |
4 | Domestic league fourth-placed team |
5 | Domestic league fifth-placed team |
6 | Domestic league sixth-placed team |