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05 / 10 / 2003 *05a giornata Serie A*
Perugia 0 - Reggina 0

PERUGIA (3-5-2): Kalac, Diamoutene, Di Loreto, Ignoffo, Ze Maria, Tedesco, Gatti, Fusani (33' st Margiotta), Loumpoutis, Bothroyd (13' st Do Prado), Vryzas. (8 Tardioli, 30 Coly, 33 Nastos, 5 Obodo, 19 Gheddafi). All. Cosmi.
REGGINA (4-4-2): Belardi, Jiranek, Franceschini, Giacchetta, Falsini, Martinez, Baiocco, Mozart, Nakamura (24' st Paredes), Di Michel, Bonazzoli (46' st Dall' Acqua, s.v.). (16 Lejsal, 21 Torrisi, 20 Mesto, 19 Tedesco, 11 Leon). All. Colomba.

Arbitro: Bertini di Arezzo.

NOTE:
Angoli: 6-3 per il Perugia. Recupero: 2' e 3' Espulsi: Di Michele al 29' st per fallo di reazione, Diamoutene al 46' st per doppia ammonizione. Ammoniti: Nakamura, Franceschini e Gatti per gioco falloso e Paredes per comportamento non regolamentare. Spettatori: 8.000 circa.

Il Commento (Fonte Gazzetta.it):
Perugia-Reggina, zero assoluto

Finisce a reti bianche una partita mediocre e senza emozioni. Un espulso per parte: Di Michele (74') e Diamoutene (91').

PERUGIA, 5 ottobre 2003 - Il punto importante, alla fine, lo conquista la Reggina che ottiene lo 0-0 al Curi contro il Perugia, giocando in dieci dal 29' della ripresa per l'espulsione di Di Michele. L'arbitro Bertini mostra il rosso anche a Diamoutene, tutto sommato ininfluente a quel punto della gara, il 91', con i grifoni senza più fiato, dopo una partita da dimenticare.

Franco Colomba schiera al Curi la formazione annunciata alla vigilia. Serse Cosmi, invece, la modifica la fa in difesa, con Ignoffo che sostituisce Alioui. Il gioco dei grifoni è noto: velocità e gioco di fascia, soprattutto dove tiene banco Ze Maria, uomo per tutte le stagioni, anche quando centralmente fa il playmaker. Un inizio promettente contro una Reggina camaleontica, più per la maglia verde che si confonde con il terreno di gioco.

Colomba serra i ranghi e gli amaranto recepiscono il messaggio, evidenziando doti di penetrazione, con contropiede pericolosi. Al tiro (voluto?) di Ze Maria che va a stamparsi contro la traversa, rispondono due volte i calabresi, soprattutto nell'occasione capitata a Nakamura che sfiora il montante con un pallonetto. La reazione della Reggina preoccupa il Perugia che fatica a contenere e fa arrabbiare Cosmi. Il grifone tira fuori gli attributi, ma tra due squadre che combattono molto a centrocampo e chiudono gli spazi in difesa, l'occasione gol diventa un optional.

Più convincente l'atteggiamento del Perugia all'inizio della ripresa, con una Reggina più arretrata e chiaramente in difficoltà. Nonostante tutto gli umbri non pungono, soprattutto per la capacità di Bothroyd di non cogliere i suggerimenti di Cosmi che perde la pazienza e lo sostituisce con il brasiliano Do Prado. Anche Colomba corre ai ripari, preferendo le doti di incontrista di Paredes a quelle tecniche di Nakamura. Non sono innesti illuminanti, sotto un cielo che concede solo pioggia, peggiorando ulteriormente lo spettacolo. Al 29' Di Michele commette fallo da tergo è viene espulso da Bertini, costringendo Colomba a passare al 4-4-1, con Bonazzoli abbandonato a se stesso. Disperatamente in difesa, la Reggina riesce a tenere e solo al 47' ristabilisce le distanze numeriche in campo con un altro rosso, questa volta affibbiato a Diamoutene, fino a quel momento fra i migliori, per un fallo identico a quello di Di Michele. L'ultima nota degna di cronaca di uno 0-0 assoluto.