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06 / 10 / 2002 * 05a giornata Serie A*
Parma 2 - Perugia 2
(Mutu, Donati, Tedesco, Tedesco)

 

  • Parma (4-3-3): Frey 7, Benarrivo 6.5, Bonera 6, Ferrari 6, Gresko 6, Brighi 6, Donati 6.5 (21' st Bresciano 5.5), Filippini 6.5, Nakata 6, Bonazzoli 5 (33' st Gilardino sv), Mutu 7 (15' st Marchionni 5.5). (22 Taffarel, 24 Siviglia, 28 Cannavaro, 6 Barone). Allenatore Prandelli 6.

  • Perugia (4-4-2): Rossi 6.5, Rezaei 5.5 (27' pt Obodo 6.5), Di Loreto 5.5, Viali 6.5, Milanese 6, Ze Maria 6.5, Tedesco 7.5, Blasi 7, Grosso 5.5 (13' st Pagliuca 6), Miccoli 7, Vryzas 5 (27' st Amoruso sv). (7 Tardioli, 6 Sogliano, 29 Caracciolo, 17 Berrettoni). Allenatore Cosmi 6.5.
  • Arbitro: Saccani di Mantova 6.
  • I Goals: 19' pt Mutu; 8' st Donati, 19' e 27' st Tedesco.
  • Angoli: 9-5 per il Parma.
  • Recupero: 2' e 3'.
  • Ammoniti: Viali, Gresko, Obodo e Benarrivo per gioco scorretto.
  • Spettatori: 14.000 circa.

I GOL:

20' pt - Mutu, pescato sulla destra dell'area da Donati, aggira Di Loreto e con un diagonale di sinistro infila Rossi sul palo pių lontano.

8' st - Nakata dalla sinistra trova Brighi con un traversone, l'ex rossoblų perde l'attimo per il tiro ma la palla schizza in mezzo all'area dove Donati la gira in rete.

19' st - Miccoli sull'out sinistro lascia sul posto Bonera, va sul fondo e appoggia all'indietro per l'accorrente tedesco che tira a colpo sicuro da una decina di metri.

27' st - corner di Miccoli, Obodo devia da distanza ravvicinata, Frey compie un mezzo miracolo ma sulla respinta č ancora in agguato Tedesco che in rovesciata pareggia.

IL COMMENTO:

Un po' la stanchezza per l'impresa di coppa, un po' l'orgoglio e la grinta degli uomini di Cosmi che hanno creduto nel pari fino alla fine. Si spiega cosė il 2-2 del Tardini che regala un punto ciascuno a Parma e Perugia.

Bello, organizzato, voglioso il Parma di Prandelli nei primi 45 minuti. Confuso, impaurito, arrendevole il Perugia di Cosmi nella prima frazione. Non puo' stupire, percio', l'iniziale doppio vantaggio dei padroni di casa che sembra subito mettere al sicuro il risultato. Il merito, e come sbagliarsi di questi tempi, e' del rumeno Mutu che al 20', alla prima vera occasione, punisce i Grifoni. L'attaccante prende palla sul versante destro, si libera di Di Loreto e di sinistro calcia in diagonale rasoterra con la palla che si infila alla destra di Rossi.

Cosmi, in confusione come i suoi ragazzi, cambia assetto e passa a quattro in difesa. I risultati, almeno inizialmente, non sono quelli sperati. Il Perugia prova a reagire ma la manovra rimane confusa e improduttiva. E, nella ripresa, si mette anche peggio perche' i gialloblu' raddoppiano e per gli umbri sembra la fine. Al 53' Nakata lancia su Brighi dalla sinistra. Il centrocampista, sul versante opposto entra in area e mette al centro per Donati che stoppa con la coscia e calcia con il destro: 2-0 e palla al centro.

Sembra finita. Appunto, sembra. Perche' adesso comincia la partita del Perugia, quello che non ci sta a perdere, quello che macina gioco e chilometri al fine di metterci una pezza. E lo sforzo dei Grifoni e' subito premiato. Al 64' Miccoli, una sorta di piccolo furetto imprendibile, salta due avversari e appoggia per Tedesco: piatto sinistro dai 12 metri e palla in rete alla destra dell'incolpevole Frey.

Dopo avere accorciato le distanze, il Perugia crede con maggiore convinzione nel pari mentre il Parma si preoccupa di amministrare. Passano solo 9 minuti e la squadra di Cosmi corona la sua rincorsa. Miccoli batte un corner, Obodo di testa anticipa Gresko, Frey respinge e Tedesco rovescia in rete con il destro proprio sulla linea di porta. Finisce cosi', con un pari tutto sommato giusto e la sensazione di due squadre che renderanno la vita dura a chiunque.